“L’insostenibile leggerezza del quotidiano” è un progetto  ambizioso che siamo riusciti a realizzare superando tanti blocchi psicologici e liberandoci dal pudore di raccontare noi stessi. Il lavoro è il risultato di singoli momenti autobiografici, che ogni autore ha raccontato per comporre il collage finale.

Le varie esperienze personali che proponiamo possono aiutare i lettori alle stesse nostre piccole, ma importanti valutazioni esistenziali.

La nostra idea è quella dei considerare questo lavoro l’ inizio di un percorso di pensiero che ci porterà a costruire nel futuro altre tappe importanti.

Massimo Sacchi


Adriana Naccari

Adriana Naccari – La difficoltà diventa consuetudine

…. il quotidiano ha mille sfaccettature, può essere piacevole o molto difficile; ci sono giornate belle e altre no; per le persone sane, “normali”
Ma quando ti colpisce una malattia seria, che non dà speranza, ma solo una lenta caduta verso il fondo, allora non c’è più niente di leggero ed anche la pesantezza non ha più niente di etico.
…. un mondo oscuro, profondo, vissuto senza la possibilità di un aiuto, fatto di sguardi persi, che sembrano quasi alla ricerca del nulla….
…. senza un senso e senza una colpa e la leggerezza si trasforma in angoscia….

Angelo Gallina

Angelo Gallina – La ricerca del sacro

La solitudine ed il silenzio emergono come una necessità indispensabile per poter lasciare che la mente possa vagare libera….
Il silenzio rotto dal vento che corre tra le rocce è sacro quanto quello di una pieve o santuario, rotto solo dalle fiammelle delle candele.

Arianna Bellini

Arianna Bellini - Vedere il mondo che passa

…..osservare la fauna umana che si ferma per pochi minuti….
Solitudini, amori, feste, tifo esagerato verso partite da giocare, depressioni e allegrie si mescolano ogni giorno davanti ai miei occhi…..
Ma in fondo guardare gli altri che vivono, osservare i loro vizi e difetti, criticarli od a volte invidiarli, stare sempre fermi, mentre loro hanno una meta, forse questa è la cosa più pesante.

Giuseppe Lussignoli

Giuseppe Lussignoli - Il lavoro – diritto e/ o dovere

Ricordo bene i tempi in cui da giovane lavoravo in fabbrica…. Ora la libertà si accompagna all’incertezza

Carlo Roncallo

Carlo Roncallo – Mare a-mare

Se sei abituato a respirare sale, l’odore del grano inizia a scavare cicatrici profonde….
…nulla si cancella, tutto cambia. Noi mutiamo, ma quello si chiama crescere, mutano i luoghi, ma quello si chiama passare, mutano i sentimenti perché ci accompagnano nuove persone, ma l’acqua che ti ha visto bambino avrà sempre lo stesso sapore.

Cinzia Maturi

Cinzia Maturi – Sognare i viaggi

Quando la vita e gli impegni quotidiani sembrano un vortice che inghiotte tutto…..allora rimane solo il sogno…..
…Immaginare nuovi viaggi, sognare ad occhi aperti il decollo di un aereo o l’uscita dal porto di una nave che ci portano verso nuovi mondi……

Cristian Riva

Cristian Riva – Un male invisibile

Un dolorino al braccio poi uno alla mano e alla fine si prende TUTTO il maledetto condominio!
....Ti corichi con dolori ovunque e ti risvegli …..con gli stessi dolori e la sensazione di non aver dormito affatto.
….Eppure non hai nessuna malattia....
Il dolore e il fastidio costante sono rappresentati sotto forma di filo spinato…

Elena Alessandria

Elena Alessandria – Un viaggio chiamato lavoro

Il mio viaggio nel mondo del lavoro è stato un percorso di vita, un viaggio costante sulla strada della realizzazione professionale e personale, che mi ha impegnata ogni giorno dall’alba al tramonto.
…il peso della fatica e dell’incertezza del domani è controbilanciato dal “piacere di farlo” e allora la pesantezza diventa leggerezza….
….ho imparato strade nuove e sono le relazioni che ho instaurato lungo questo percorso che mi hanno permesso di capire, crescere e dare un senso a quello che ho realizzato.

Elena Lugo

Elena Lugo – La nostra vita con Mattia

La mia quotidianità corre su binari paralleli rispetto a quelli delle persone “comuni” …
…A scandire il tempo delle nostre giornate è un timer, che ogni cinque minuti suona, per ricordarci l’alternanza delle sessioni di esercizi da eseguire.
…Ogni gesto quotidiano come vestirsi, lavarsi le mani, farsi la barba, infilarsi le scarpe… necessita di tempi dilatati e tanta pazienza, non lo puoi spiegare … lo vivi e basta …

Elisabetta Rodengo

Elisabetta Rodengo - La vita è una scelta

Quante volte nella vita ci si è trovati a dover fare una scelta?
…Il nostro futuro lo facciamo con le nostre scelte e purtroppo sapremo se sono giuste o sbagliate solo molto tempo dopo, quando è tardi per ridarsi gli anni perduti….
…La prima scelta, la più coraggiosa, è darsi la possibilità di scegliere e non delegare ad altri….
…Le porte presenti nelle mie fotografie sono la metafora della necessità di scegliere durante tutta la nostra vita……

Enea Zani

Enea Zani – Nostalgia

Mi ricordo le mattine in cui guardavo la campagna scorrere via al di là del finestrino, mentre in cuffia scorrevo un brano dopo l’altro, per trovare la canzone che avrebbe accompagnato la mia giornata e osservavo i miei compagni di viaggio, cercando di immaginare che forma avesse il mondo nei loro occhi….
….Salvare nella poesia quel che finisce nel tempo, dissipato nei giorni. La poesia è la dimora della nostalgia, intima e cosmica; essa sorge sull'amore perduto e finito, sul presagio doloroso di una mancanza, perché non tornerà più…..

Gianluca Sandrini

Gianluca Sandrini - Bicicletta, musica per i miei occhi

…quello che conta è il viaggio, non la meta…
…la strada migliore è quella che ancora devo percorrere…
Ti viene voglia di cercare spazi sconosciuti
Per allenare la tua mente a nuovi stati di coscienza

Giovanna Finadri

Giovanna Finadri - Essere o apparire

Abiti vuoti, involucri pronti ad avvolgere corpi che aspettano di avere una identità…
..Un corpo per essere deve avere un abito che gli possa donare un’anima? O un posto nella società che gli possa permettere di vivere il quotidiano in modo sopportabile?...
… l’abito diventa un mezzo per nasconderci e farci diventare attori della vita quotidiana.
… essere uguali a centomila equivale ad essere un qualcuno non più identificabile tra gli altri e quindi l’uomo diventa un nessuno….

Loredana Beschi

Loredana Beschi - Fotografare i sogni

Fotografie oniriche o fenomeni sognanti materializzati in immagini virtuali,….
….Schopenauer: “La vita e i sogni sono pagine di uno stesso libro.”….

Luca Lussignoli

Luca Lussignoli - L’attimo fuggente

È difficile capire che gli atti banali, che ripetiamo ogni giorno, sono importanti tanto quanto i grandi eventi della vita. È difficile perché non ci rendiamo conto che sono momenti unici e che non torneranno più.
È difficile capire che gli atti banali, che ripetiamo ogni giorno, sono importanti tanto quanto i grandi eventi della vita. È difficile perché non ci rendiamo conto che sono momenti unici e che non torneranno più.

Luciano Rodella

Luciano Rodella - Tangueros

….il ballo di infonde fiducia in te stesso, ti fa imparare a governare il tuo corpo, ma anche i tuoi pensieri; ti coinvolge completamente e quando balli il mondo scompare,…
La prima lezione con imbarazzo, poi poco alla volta si conoscono delle persone, nascono amicizie, si acquista fiducia negli insegnanti e piano piano in se stessi. E si entra in un altro mondo.

Massimo Carrara

Massimo Carrara - Storia di un’idea

…E l'idea veloce corre avanti trascina le mani ma la trasformazione ,come una crisalide, è lenta imprigionata nel giornaliero vivere, ancorato dal peso della fatica.
Il pensiero è già tridimensionale e tortura le mani affinché traducano la materia.
Tutto è già fatto, basta togliere quello che c'è in più….

Massimo Mattiuzzi

Massimo Mattiuzzi – Le mani raccontano

Vivere è amare ciò che facciamo ogni giorno…
…Con le mani facciamo ogni cosa. Attraverso di esse passano sensazioni piacevoli e dolorose; portano il segno del tempo e della fatica; accompagnano le nostre parole, spiegano meglio i nostri pensieri; sono in grado di dare conforto, di punire, di accompagnare.

Massimo Sacchi

Massimo Sacchi - Perché ricordare

….ricordare vuol dire anche e soprattutto fissare le evidenze esistenziali, che hanno costituito il nostro io e la nostra vita, dalla nascita fino ad oggi. È un modo per rifiutare “l’impallidire della significanza”, come asserisce Heidegger, cioè lo svilimento della nostra cultura, della nostra storia, per evitare di avere una falsa vita, in un mondo falsificato, basato su rapporti umani che poggiano su false fondamenta….

Michele Rastelli

Michele Rastelli – Vivere altrove

Apro la mia finestra e vedo tetti sconosciuti, respiro odori nuovi, ascolto rumori e voci indecifrabili, tempi e sapori che non sono di casa mia…
…ma ogni mattina quando mi sveglio devo accettare un nuovo giorno diverso dai sogni appena abbandonati…

Mimmo Robles

Mimmo Robles – Io, solo

….la solitudine va frequentata e compresa, la si può osservare da lontano, analizzare, controllare e persino dominare, affrontandola a muso duro tra vicoli, caffè, spazi sconfinati o nelle intemperie della vita….

Morris Bellini

Morris Bellini – Un cavallo, un uomo, uno sport

Che gioia mi ha sempre provocato la vista di un cavallo; fin da piccolo la mia attenzione è sempre stata attirata da questo animale….
… Come nella danza classica il movimento e la forza attraverso la tecnica, la ripetizione e l’esercizio vengono educati alla bellezza, alla ricerca continua del superamento di un limite, all’ottenimento di un risultato sportivo….

Salvatore Montemagno

Salvatore Montemagno - Un lavoro frustrante

Quante volte si è parlato del lavoro frustrante della casalinga, utile ed importante nella società, ma poco considerato, senza soddisfazioni e talmente ripetitivo, che basta raccontare una giornata, per raccontare tutta una vita.
… La noia, la sensazione di inutilità della propria fatica….

Stefania Pennati

Stefania Pennati - Autoritratto in musica

…La mia emotività, rossa come un fuoco che divampa, che arriva d'improvviso, senza lasciarmi tempo e spazio…. la musica è il mio sfogo, una fuga, il respiro profondo, mi è necessaria per riprendere fiato e ricominciare ogni giorno….

Valentina Brescianelli

Valentina Brescianelli – La vita con i figli

Coinvolgere i figli in una ripresa fotografica, farli sentire al centro dell’attenzione e parte importante del proprio interesse è un modo per giocare con loro, perché il gioco è una crescita, una esperienza di vita

Alessandria Elena

Ho raccolto queste immagini nella meravigliosa città di Assisi, dove gli aspetti mistici ed architettonici sono in prima linea, ma lo sguardo è stato catturato dalle ombre, che in una splendida giornata autunnale si sono animate in modo misterioso e burlesco.

Zani Enea

In mezzo scorre il treno
“C’era una volta il Regionale....
18 stazioni disposte in fila, punti di una cucitura che tiene assieme 3 province e 2 regioni.
Questo è il loro abbandono, queste sono le immagini di una Parma-Brescia ben riposta nel dimenticatoio. Anche in questa Pasquetta, festa di macchine veloci e urlanti, strade ricolme di persone in bilico tra stress ed euforia, queste stazioni rimangono sole, con la natura che si riappropria dei suoi spazi, abbracciando le rotaie con l’erbaccia. Vogliamo muoverci, vogliamo andare, partire e scoprire ma poi dimentichiamo la base e non ricordiamo le radici. Cosa saggia per chi corre è ricordarsi i primi passi. Siamo noi ora i corridori, siamo noi le menti ad alta velo- cità. Mi chiedo però: quanto possono correre i nostri cuori? (Michele Sabadini)

Finadri Giovanna

Il fascino del non visibile
La macchina fotografica è uno strumento per farci conoscere la differenza tra la realtà pensata e quella esistente.
Unendo l’invisibile a tempi lunghi di posa ed a luci irreali, le immagini diventano magiche, mostrando ciò che è nascosto ai nostri occhi, regalandoci emozioni nuove.
Sono stata affascinata dalla fotografia all’infrarosso fin dal 1996, quando ho partecipato al corso di Frank Dituri, insegnante della Long Island University e della Libera Accademia di Belle Arti di Firenze.
Allora si fotografava con i meravigliosi rullini Kodak infrared, oggi scomparsi, che permettevano di immortalare le immagini prodotte dalle onde luminose invisibili all’occhio umano.
L’avvento della fotografia digitale mi ha portata ad esplorare il mondo dell’infrarosso anche con questo mezzo, ed ho potuto raggiungere i frutti del mio lavoro, qui esposto, facendo modificare il sensore della mia macchina fotografica.

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